Pinocchio rappresenta l’incapacità , il rifiuto o impossibilità di crescere, quasi preveggendo che, dopo l’infanzia, dove tutto appare così indefinito e onnipotente, inizia l’imputridimento.
Carmelo Bene ama descrivere il suo Pinocchio come un'”inumazione prematura di una salma infantile che scalcia nella propria bara”, ammettendo che… “L’essermi come Pinocchio rifiutato alla crescita è se si vuole la chiave del mio smarrimento gettata in mare una volta per tutte. L’essermi alla fine liberato anche di me”