…in un lettino era seduto un bambino sui quattro anni che tendeva l’orecchio impaurito. Non c’era nella stanza nessuna persona adulta, evidentemente erano tutti fuggiti. (…) Margherita spostò la tenda ed entrò dalla finestra.Â
“Ho paura” ripetè il bambino tremante.
“Non temere, non temere piccolo..” disse Margherita cercando di addolcire la sua voce di strega “..a rompere i vetri sono stati dei ragazzacci.”
“Con la fionda?” chiese il bambino, cessando di tremare.
“Con la fionda, con la fionda” ripetè Margherita ” ma tu, dormi.” (…)
“Ti racconterò una storia” disse Margherita ” C’era una volta una zia…Non aveva figli e in genere non era felice. E dapprima non fece che piangere, poi diventò cattiva….” taque…: il bambino dormiva.